Il prossimo business saranno le App per iPhone?

Iniziamo con qualche numero sulla distribuzione di iPhone nel mondo e in Italia:

Sono stati venduti 50 milioni di iPhone, 185.000 App (contro le 1000 circa di Nokia) e ci sono stati 4.000.000.000 di download di applicazioni. Solo in Italia si stima che siano stati venduti circa 600.000 iPhone. Il target va dai 20 ai 50 anni.

Ora la casa di Cupertino è pronta a lanciare per iPad e iPhone 3GS la versione 4.0 che prevede interessanti novità, soprattutto per la navigazione ed il mailing, prerogative essenziali per il mercato dei mobile, che nel 2013 si prevede supererà i PC per numero di accessi ad Internet. In questo video un riassunto del lungo discorso di Steve Jobs, dove emerge principalmente l'introduzione del multitasking, la grande novità di questa versione.



Non di minore importanza, non tanto per i possessori di iPhone, ma per chi con le App vuole fare business, è iAd, che si pone come competitor di Google nel settore dell'advertising on-line, sfruttando la possibilità che le applicazioni offrono di bypassare i generici browser per l'accesso ad Internet. Si può leggere qui un breve ed efficace riassunto dell'AGI.


Si prevedono pertanto, grazie ad Apple, grandi novità nel mondo di Internet con la discesa in campo dell'iPad e con gli importanti sviluppi del firware 4.0 per iPhone e iPad. Ci vengono in mente diverse domande:
  1. Adobe concentrerà i suoi sforzi su Flash Player attualmente non supportato da iPhone ed iPad?   Aggiornamento


  2. In caso contrario si svilupperà sempre più html 5?
  3. Come reagiranno i propietari dei browser con la crescita esponenziale delle App?

Ed in questo contesto importanti cambiamenti dovrebbero riguardare anche il mondo del lavoro e della formazione. Pensiamo ad iChat o ai canali privati di Twitter per chattare in contesti aziendali e sviluppare la comunicazione interna. Risulterà decisivo aggregare e quindi condividere attraverso il mobile più funzionalità, dalla chat all'agenda, dal calendario ai contatti, da brevi messaggi a servizi di eMeeting, da brevi presentazioni a documenti che consentano di formare i propri dipendenti oltre a comunicare.

Aggiornamento: anche le applicazioni per Facebook sono diventate un business sempre più importante, soprattutto nel settore dei giochi. Quello che ha limitato alcuni utenti dall'usare queste app è la facilità con cui oggi sia possibile rubare password facebook. Quello che conta, comunque, è il sucesso avuto dal "modello app": siano esse per iOS, Facebook, Android o Chrome, le applicazioni sono diventate un business ed un nuovo approccio alla soluzione dei problemi, anche nel settore della formazione.

Leonardo Ricci
 


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